Il peccato originale

Non era una mela

La Bibbia racconta che Adamo ed Eva mangiarono il frutto dell’albero della conoscenza del Bene e del Male, disubbidendo così alle parole di Dio. Per questa ragione i due furono allontanati dall’Eden, perdendo i privilegi di cui godevano al momento della creazione. 


Questo peccato condannò per sempre l’uomo ad un’esistenza difficile, sia fisica che spirituale.


Ma di che frutto si trattava? Non solo non dice si trattasse di una una mela,  ma non c'era solo un albero da cui non dovevano mangiare il frutto, bensì due. Dio non è vendicativo e cattivo che punisce Adamo ed Eva perché non sono stati ubbidienti, ma il frutto che mangiarono, il peccato che commetterono, produsse in loro le maledizioni che dopo ricevettero. Dio disse loro che nel momento in cui avrebbero mangiato quel frutto sarebbero morti e così è stato. 


Gen 2: E l'Eterno DIO comandò l'uomo dicendo: 'Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai'.


La Bibbia dice che per Dio un giorno è come mille anni, difatti Adamo visse 930 anni, non arrivo a compiere mille anni; morì quel giorno, secondo il tempo di Dio. Dio lo aveva avvisato, che nel giorno in cui avesse mangiato quel frutto, per certo sarebbe morto.


Analizzando la prima parola "comandò" in originale è "tsâvâh" significa "dare un incarico". Quindi in questo passaggio Dio dà un incarico all'uomo. Questo incarico che Dio gli dà è per il suo bene, avvertendolo però del pericolo , infatti se avessero mangiato questo frutto, sarebbero certamente morti. 


"Il serpente disse alla donna: 'Ha DIO veramente detto: 'Non mangiate di tutti gli alberi del giardino?'.


È sempre stata una prerogativa del nemico insinuare dubbi. Lo fece perfino con Gesù nel deserto: "Se sei veramente il figlio di Dio, dì a queste pietre che diventino pane" (Mat.4:3). Voleva insinuare dei dubbi perfino a Gesù, facendolo dubitare che Lui fosse veramente il figlio di Dio, dopo che il giorno prima, nel battesimo, Dio disse: "questo è il mio amato figlio" (Mat.3:17).


"La donna rispose al serpente: 'del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino DIO ha detto: 'Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete'.


Non è vero che Dio disse "non lo toccate", Dio disse non lo mangiate e basta!


"Ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai'." (Gen 2:17)


Questo è ciò che fa Satana con i dubbi, inizia a farti distrarre e pensare cose su Dio che non sono vere.


Ti fa deviare da ciò che Dio ti aveva chiamato a fare. Dio aveva chiamato Adamo ed Eva a custodire e lavorare il giardino e , ovviamente, anche quest'albero. Quando Dio disse di lavorare e custodire il giardino, non disse di non "toccare" l'albero della conoscenza, ma di lavorare e custodire ogni albero. Così facendo satana ha fatto venire dei dubbi ad Eva sulla chiamata di Dio per la sua vita, per il suo proposito, a ciò che era stata chiamata. Satana ti porterà a dubitare di ciò che Dio ti ha chiamato a fare, facendoti fare degli errori. Come questo: "non toccare l'albero".


"Allora il serpente disse alla donna: 'voi non morrete affatto; ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male'.


Satana lo sta facendo ancora oggi. Cerca di fare sentire l'uomo come dio e lo fà con lo yoga, con la scienza, con ogni pratica che dice ( seppur tante volte in maniera sottile) di non aver bisogno di Dio, che non c'è bisogno di pregarLo.


"E la donna vide che l'albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l'albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò".


C'è un grande insegnamento anche in questo punto, "il marito ne mangiò". Questo marito avrebbe dovuto fermarla per seguire Dio, ma non accenna minimamente a farlo. Inoltre più avanti accuserà sia la moglie che Dio (Genesi 3:12: "¹² L'uomo rispose: 'La donna che TU mi hai messo accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato'.").


"Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te'. Poi disse ad Adamo: 'Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero circa il quale io ti avevo comandato dicendo: 'Non ne mangiare', il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita. 


Dio non è cattivo è stato il frutto che loro hanno mangiato a fare questo. L'albero della conoscenza del bene e del male, adesso hanno la conoscenza del male e quindi del dolore. 


Poi l'Eterno DIO fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì. E l'Eterno DIO disse: 'Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, perché conosce il bene e il male.


Dio è buono! Lì coprì, lì rivestì, ecco quello che Dio fece per loro. Nonostante loro peccarono Dio non li abbandonò, anzi lì aiutò, e li coprì. E Dio conferma che adesso, purtroppo per loro, sono venuti a conoscenza del male.


"Ed ora non bisogna permettergli di stendere la sua mano per prendere anche dell'albero della vita perché mangiandone, viva per sempre'.

Perciò l'Eterno DIO mandò via l'uomo dal giardino di Eden perché lavorasse la terra da cui era stato tratto Così egli scacciò l'uomo; e pose ad est del giardino di Eden i cherubini, che roteavano da tutt'intorno una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita."


"Perciò" una parola molto importante: "per ciò ( a causa di ciò)" che è successo. Adesso , per il loro bene , li allontana dall'altro albero che è l'albero della vita perché, mangiandone il frutto, avrebbero vissuto per l'eternità nel peccato e per loro non sarebbe stato più possibile essere salvati.


Non è specificato di quale frutto si trattasse. Di certo non era un mela, potrebbe essere stato un fico, dato che le foglie di questo albero vennero utilizzate da Adamo ed Eva per coprirsi (Genesi 3:7: "⁷ Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; cosi cucirono delle foglie di fico e fecero delle cinture per coprirsi.").


La maggior parte dei cattolici sostiene che questo frutto sia la mela perché non legge la Bibbia e, quelle volte che  queste persone la leggono, non hanno rivelazione. In nessun passo biblico si fa riferimento ad una mela.


L'attribuzione alla mela deriva dalla confusione tra i due significati di "malum": male (mălum) e mela (mālum). Così l’albero della conoscenza del bene e del male,mălum, può essere diventato un melo.


La mela è diventata quindi il simbolo del peccato, del male e la troviamo in molte culture e ideologie. Dalla strega cattiva con la mela che avvelena Biancaneve fino ad arrivare alla mela come simbolo di New York o all’Apple, in questo caso simbolo della conoscenza.


Dio non voleva fare conoscere il male all'uomo, ma solo il bene. Infatti fino a che non mangiarono il frutto della conoscenza, Dio aveva parlato solo di cose buone: "L'Eterno creò...e vide che questo era buono". Aveva fatto conoscere all'uomo solo le cose buone. Dio non ha nulla a che fare con il male, in Lui non c'è ombra di male.


Satana continua ingannando le persone facendo loro credere che nel bene si trovi il male e viceversa. Famoso è infatti il simbolo cinese Yin e Yang, la sfera bianca e nera, con i rispettivi punti bianco e nero mischiati fra loro.


Questa è l'immagine distorta che satana vuol fare credere alle persone. Ha sempre voluto fare vedere un Dio cattivo, ci ha provato in tutti i modi, con la religiosità e con ogni altra cultura e filosofia. Ma Dio è Buono!