Quella casa nella via (prima parte)



Conobbi una coppia di ragazzi alla quale parlai di Gesù e del bisogno di salvezza per le loro vite. Spiegai loro la Verità di Dio e di come camminare con Lui. Entrambi decisero di dare la propria vita al Signore.


La coppia decise anche di servire il Signore in qualche modo. Il ragazzo si impegnò ad aiutarmi nel ministero pregando e parlando di Gesù alle persone. La ragazza invece mise a disposizione casa sua per pregare e poterci riunire con quanti volessero crescere nella conoscenza di Dio.


Anche la famiglia della ragazza decise di seguire Gesù e in particolare la madre e la sorella maggiore, erano presenti nei nostri incontri, tranne il padre. Suo padre credeva in Gesù ma non si riuniva mai con noi, era schivo, evitava sempre di farsi trovare in casa quando ci riunivamo, non riuscivo a capirne il motivo.


Quasi tutte le sere ci riunivamo in questa casa. Era un piccolo gruppo che curavo di una decina di ragazzi. 


Di lì a poco il gruppo crebbe, tutti i ragazzi della via stavano partecipando ai nostri incontri di preghiera in quella casa. C'era un risveglio in quel quartiere. Nelle famiglie si parlava di me che avevo portato Gesù fra i giovani di quella strada.


Una sera non ci eravamo riuniti ma qualcuno suonò alla casa dove ci riunivano. La signora aprì la porta e si trovò davanti un gruppetto di ragazzi, ma non erano i ragazzi che la signora conosceva con i quali ci riunivamo in casa sua.


Questi ragazzi dissero alla signora di abitare il quel quartiere e la sera, mentre si riuniscono per uscire, non riescono a spiegarsi come qualcosa lì spinga a andare verso quella casa. Ogni qualvolta si trovano a passare con la macchina davanti a quell'abitazione, una voce dentro di loro li spinge ad entrare in quella casa. 


La cosa strana è che non era un solo ragazzo ad avvertire questo, ma tutti. E quando passavano di lì, rallentavano e qualcuno di loro iniziava a piangere inspiegabilmente.


Quindi i ragazzi chiesero alla signora: "Chi c'è in questa casa che ci chiama?".


La signora, emozionata dell'evento, disse loro che Gesù lì stava chiamando. I ragazzi iniziarono a piangere e dissero di voler seguire Gesù. La signora li avvertì che quella sera il gruppo non si sarebbe riunito ma li avrebbe comunque messi in contatto con me. Li conobbi qualche giorno dopo, diedero la loro vita a Gesù e iniziarono a seguire il Signore.