Per il cattolicesimo la salvezza avviene per opere buone. Mentre per Dio avviene per grazia (favore immeritato), attraverso la fede in Cristo Gesù.
Erroneamente, la chiesa cattolica afferma che Gesù ci redime dal peccato originale, ma questo si cancella solo se siamo battezzati. Ma per i peccati commessi dobbiamo ricevere delle "penitenze" e, se non ci si è confessati da alcuni peccatucci (che non fanno parte dei sette peccati capitali) e il parroco non ci ha assolti, si può finire al purgatorio. Addirittura si può finire anche all'inferno se si commettono peccati più gravi. Queste affermazioni assurde (il purgatorio ad esempio non esiste è un'invenzione cattolica), oltre ad essere gravi, sono anche contrarie a ciò che è la verità di Dio.
Purtroppo i cattolici non leggono la Bibbia (spesso ripeterò questa frase); se leggessero la Bibbia, si accorgerebbero che all'inferno ci andranno pure le brave persone, che però non hanno creduto in Gesù Cristo. Non si accede al Cielo per opere, ma per grazia, un favore immeritato. Nessuno è degno, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Prima di vedere i passaggi biblici che spiegano questo, ricordiamo i ladroni appesi alla croce assieme a Gesù; uno fu salvato , l'altro no. Cosa salvò l'uno e condannò l'altro? Quello che fu salvato credette che Gesù era il Cristo che doveva venire, Dio fatto uomo, che era venuto per salvarci, questo ha permesso che venisse salvato; infatti Gesù gli disse che sarebbe andato in cielo per aver creduto in Lui. Mentre l'altro non ha creduto in Gesù e questo lo ha condannato; il non credere condanna automaticamente. Questo spiega molto sulla salvezza…perciò ogni merito umano è escluso nella maniera più assoluta; ogni sforzo umano compiuto per guadagnarsi la salvezza è vano ed offensivo nei confronti di Cristo Gesù. La salvezza è per grazia, totalmente per grazia; l’uomo non deve guadagnarsela, ma deve solo riceverla dalla mano di Dio. Questo è il messaggio che sta alla base del Vangelo; se esso manca, manca l’Evangelo. E nella chiesa cattolica romana manca proprio questo, il Vangelo della grazia di Dio.
Vediamo assieme i passaggi biblici che spiegano la salvezza.
Ef 2:1-9: "1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati,
2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell'aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza,
3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d'ira, come anche gli altri.
4 Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati,
5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),
6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesú,
7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesú.
8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,
9 non per opere, perché nessuno si glori."
La salvezza non è per mezzo del battesimo. Il battesimo fatto ad un bambino è totalmente privo di significato (tra l'atro il battesimo avviene per immersione).
Il battesimo lo spiegheremo in un altro capitolo apposito, ci limitiamo a dire per adesso, che il battesimo fatto dalla chiesa cattolica è un'invenzione che non riguarda Dio. Questo fatto da loro è un altro battesimo, nettamente differente da quello fatto da Gesù (all'età di trent'anni anni e non da bambino).
Come abbiamo visto dalle Scritture, siamo salvati per "grazia" un favore immeritato. In cielo il peccato non può entrare e nessuno è privo di peccato, siamo tutti peccatori, chi più ,chi meno (chi è senza peccato scagli la prima pietra). In questo caso le nostre prospettive sarebbero terribili. Ma Dio è intervenuto! Egli è sceso in mezzo a noi, come figlio, in forma d'uomo, Gesù (Giov. 1:14). Si è sacrificato per redimerci dai nostri peccati, affinché chiunque crede in Lui abbia vita eterna, chi non crede è già condannato perché non credendo non ripone la fiducia nel sacrificio e non può cancellare i suoi peccati. Chi crede nel sacrificio riceve il perdono dei peccati e viene lavato dal sangue di Gesù.
Giovanni 3:16: "¹⁶ Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna."
Ecco un altro passo della Parola di Dio, che spiega che la salvezza non è per opere (nemmeno per il battesimo) ma è per grazia; non richiede un ulteriore sacrificio, Gesù si è sacrificato al posto nostro, non dobbiamo sostituirci a Lui.
Atti 16:30-31: "³⁰ Poi li condusse fuori e domandò loro: — Signori, che cosa devo fare per essere salvato? ³¹ Essi risposero: — Credi nel Signore Gesù. Sarai salvato tu e la tua famiglia."
Abbiamo visto come la chiesa cattolica abbia cambiato la salvezza, ciò che insegna non fa parte di Dio. La salvezza secondo Dio è descritta nella Sua Parola (non in quella dell'uomo), come abbiamo visto negli ultimi versi.
Qualcuno si chiede perché la chiesa cattolica abbia fatto questo. La risposta è semplice: per il controllo! Avere persone che si sentono sempre in torto, umiliate, nel bisogno , fa sì che dipendano da persone più "pure" di loro, così quest'ultime possono avere il controllo su di esse.